Biancomangiare

Il biancomangiare è un dolce presente in quasi tutte le regioni d'Italia e non solo, con vari nomi e ingredienti di base (c'è chi usa la farina, chi il latte di mandorla, chi l'amido ecc ecc).

Personalmente non l'avevo mai sentito nominare, so solo che in un attacco di fame-dolce (non mi dite niente) mi ritrovai a mescolare sul fuoco un paio di cucchiai di zucchero, un paio di cucchiai di amido di mais e mezzo litro di latte. Mi ritrovai con questa crema delicatissima e golosissima che, ho scoperto poi, chiamarsi Biancomangiare.

Come dicevo, le varianti sono tante, si può sostituire il latte con latte di mandorla, di cocco, di nocciole, di soia, latte al cioccolato (non vi ho detto niente!).
Si può servire in tazza caldo o freddo in un piattino come un budino e si può guarnire con nocciole sbriciolate, scaglie di cioccolato, creme di frutta ecc ecc.  Insomma un pericolo per i golosi.

Io lo preparo in questo modo:

3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di amido di mais
1/2 litro di latte
bacca di vaniglia
2 mele golden (o pere, l'importante è che siano mature)
un cucchiaio di zucchero
cannella a picere

Preparazione:
Lavare accuratamente le mele, togliere buccia e torsoli e tagliarle a Mirepoix (che vuol dire?).
Metterle in un padellino a fuoco vivace con lo zucchero. Fate caramellare un po'. devono assumere una colorazione dorata e si devono sfaldare leggermente (se usate le pere, dimezzate lo zucchero, potrebbero essere troppo dolci), spolverizzate di cannella.
Tenete in caldo.

Fate bollire il latte con la stecca di vaniglia e filtratelo.

In un pentolino versate l'amido di mais, mescolate e aggiungete man mano tutto il latte finché non si sarà creata una cremina senza grumi, unite lo zucchero.
Accendete a fuoco lento e mescolate continuamente con un cucchiaio di legno
A dieci minuti circa del bollore, la crema è pronta.

Personalmente preparo il biancomangiare nelle fredde serate invernali quindi lo consumo subito in tazza guarnito con le mele caramellate. Come dicevo potrete metterlo dentro degli stampini e servirlo come budino, mettendoci dentro granella di pistacchio, per esempio.
Sbizzarrirsi è d'obbligo, con i dolci, poi, è solo piacere!





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